7_EVOLUZIONE DEL COMPUTER DAL PALLOTTOLIERE ALLO SCHERMO GRAFICO E BEYOND
Già a partire dall'800 si avverte la necessità di sviluppare calcolatori meccanici. Si sviluppa un approccio secondo una logica binaria; il primo ad associare il sistema binario ad una macchina è stato George Boole.
Nel '900 passi in avanti vengono fatti, specie degli USA. Nascono società come l'IBM, che si occupa di metodi più veloci per le elaborazioni statistiche: nasce la scheda perforata.
Il salto avvenne durante la seconda guerra mondiale, quando lo stato di emergenza portò all'applicazione dell'elettricità nei sistemi di calcolo (vedi la storia di Alan Turing, raccontata nel film "The imitatione game") e un ritorno alla logica binaria.
Nasce il computer: si trattava di una grande macchina, le cui dimensioni tenderanno a diminuire a partire dagli anni 50-60. Era ussato solo in campo militare, universitario...
Nasce il transistor (Olivetti) e i circuiti stampati.
Negli anni '60 il centro della tecnologia è San Francisco.
Negli anni '70 nascono due aziende di informatica che diverranno poi le principali nel mondo: la Apple di Jobs/Wozniak, basata su prodotti a sistema chiuso e di design, e la Microsoft di Gates/Allen promotrice del sistema DOS.
Jobs entra in contatto con l'industria americana di fotocopiatrici XEROX, dove un gruppo di ricerca sta studiando un'interfaccia grafica. Il Macintosh 1984 darà una svolta al mondo dei pc: lo schermo non più contenitore di dati ma anche in grado di trasmettere informazioni con specifici comandi. Uno schermo bitmappato: ogni pixel del monitor è in grado di ricreare qualsiasi immagine e sistema grafico.
Dall'altra parte il sistema DOS, che può funzionare su hardware diversi. Il salto avverrà quando IBM affitterà questo sistema. Nel 1985 nasce Windows, l'interfaccia grafica che ha sostituito il DOS.
Leggi e ascolta la lezione del prof. Antonino Saggio
Nel '900 passi in avanti vengono fatti, specie degli USA. Nascono società come l'IBM, che si occupa di metodi più veloci per le elaborazioni statistiche: nasce la scheda perforata.
Il salto avvenne durante la seconda guerra mondiale, quando lo stato di emergenza portò all'applicazione dell'elettricità nei sistemi di calcolo (vedi la storia di Alan Turing, raccontata nel film "The imitatione game") e un ritorno alla logica binaria.
Nasce il computer: si trattava di una grande macchina, le cui dimensioni tenderanno a diminuire a partire dagli anni 50-60. Era ussato solo in campo militare, universitario...
Nasce il transistor (Olivetti) e i circuiti stampati.
Negli anni '60 il centro della tecnologia è San Francisco.
Negli anni '70 nascono due aziende di informatica che diverranno poi le principali nel mondo: la Apple di Jobs/Wozniak, basata su prodotti a sistema chiuso e di design, e la Microsoft di Gates/Allen promotrice del sistema DOS.
Jobs entra in contatto con l'industria americana di fotocopiatrici XEROX, dove un gruppo di ricerca sta studiando un'interfaccia grafica. Il Macintosh 1984 darà una svolta al mondo dei pc: lo schermo non più contenitore di dati ma anche in grado di trasmettere informazioni con specifici comandi. Uno schermo bitmappato: ogni pixel del monitor è in grado di ricreare qualsiasi immagine e sistema grafico.
Dall'altra parte il sistema DOS, che può funzionare su hardware diversi. Il salto avverrà quando IBM affitterà questo sistema. Nel 1985 nasce Windows, l'interfaccia grafica che ha sostituito il DOS.
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8_LEGGERE, FARE, PRESENTARE: LA COLLANA LA RIVOLUZIONE INFORMATICA IN ARCHITETTURA
9_DENTRO I BITS
Come faccio a trasmettere un disegno a distanza, se sono ai tempi di Leonardo? CON UN SISTEMA A GRIGLIA NUMERATA.
Una griglia composta da dei riferimenti o coordinate, che costituiscono le convenzioni che voglio far prevalere. E con essa posso disegnare qualsiasi cosa, sistema, scritta. E' un mondo convenzionale, quindi parliamo di CODICI.
Il primo salto riguarda:
- stabilire una griglia comune;
- ogni punto della griglia può essere attivo -on- o no -off-.
Ovviamente, più punti utilizzo più l'immagine sarà definita.
Il secondo salto riguarda il modo di utilizzo della griglia: operare su più punti contemporaneamente che giacciono su porzioni di griglia mi renderà possibilie molteplici azioni -spostare, ruotare, copiare- e ciò velocizzerà i tempi di trasmissione.
SISTEMA RASTER (griglia di linee e punti) → BIT (unità di misura dell'infromazione a cifre binarie o,1) → BITMAP (mappa di bit)
Un'immagine bitmappata (o raster) è identificata da una griglia di punti detti PIXEL. La lettura del raster dipende dalla risoluzione, ovvero il numero di pixel nell'unità di misura, e dalla profondità di lettura, cioè la capacità di leggere il colore assegnato al pixel. Più bit sono assegnati ai pixel più colori potranno essere letti. Nel sistema RGB si utilizzano tre colori principali che vengono assegnati ai pixel mescolati, come dati numerici.
Il concetto di risoluzione è molto importante: quello standard è 72 dpi (dot per inch). Più aumentano i dpi, più aumentano i tempi di esecuzione (rapporto quadratico tra la dimensione del file e la risoluzione).
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Una griglia composta da dei riferimenti o coordinate, che costituiscono le convenzioni che voglio far prevalere. E con essa posso disegnare qualsiasi cosa, sistema, scritta. E' un mondo convenzionale, quindi parliamo di CODICI.
Il primo salto riguarda:
- stabilire una griglia comune;
- ogni punto della griglia può essere attivo -on- o no -off-.
Ovviamente, più punti utilizzo più l'immagine sarà definita.
Il secondo salto riguarda il modo di utilizzo della griglia: operare su più punti contemporaneamente che giacciono su porzioni di griglia mi renderà possibilie molteplici azioni -spostare, ruotare, copiare- e ciò velocizzerà i tempi di trasmissione.
SISTEMA RASTER (griglia di linee e punti) → BIT (unità di misura dell'infromazione a cifre binarie o,1) → BITMAP (mappa di bit)
Un'immagine bitmappata (o raster) è identificata da una griglia di punti detti PIXEL. La lettura del raster dipende dalla risoluzione, ovvero il numero di pixel nell'unità di misura, e dalla profondità di lettura, cioè la capacità di leggere il colore assegnato al pixel. Più bit sono assegnati ai pixel più colori potranno essere letti. Nel sistema RGB si utilizzano tre colori principali che vengono assegnati ai pixel mescolati, come dati numerici.
Il concetto di risoluzione è molto importante: quello standard è 72 dpi (dot per inch). Più aumentano i dpi, più aumentano i tempi di esecuzione (rapporto quadratico tra la dimensione del file e la risoluzione).
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10_ARCHITETTURA E PRESENZE DELLA SUPERFICIE
Il pixel parte dell'architettura ormai. Se nell'età industriale contavano gli ingranaggi della macchina, ora l'interesse è nei confronti della superficie. Lo schermo come nuova pelle degli edifici. Le parole chiave sono proprio pelle, mapping.
Esempio: Mercato di Santa Caterina, Miralles e Tagliabue, Barcellona. Una copertura praticabile ondulata rivestita da esagoni in ceramica di 67 colori diversi, come fossero pixel. In questo caso viene soltanto evocata la presenza dello schermo. A differenza della Torre Agbar di Jean Nouvel, un "monolite pixellato".
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Esempio: Mercato di Santa Caterina, Miralles e Tagliabue, Barcellona. Una copertura praticabile ondulata rivestita da esagoni in ceramica di 67 colori diversi, come fossero pixel. In questo caso viene soltanto evocata la presenza dello schermo. A differenza della Torre Agbar di Jean Nouvel, un "monolite pixellato".
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