IL CONCEPT - BEYOND LANDSCAPE
|
30 anni dopo l'opera di Lynch, l'antropologo francese Marc Augé coniò il termine nonluogo definendo tali i luoghi privi di identità, con nessun tipo di relazione col contesto -urbano e sociale-, prodotti della società della globalizzazione, dove il rapporto si svolge tra il luogo e l'individuo e non tra gli individui che si trovano nel luogo. «Mai prima d'oggi nella storia del mondo i non luoghi hanno occupato tanto spazio», scrive Zygmunt Bauman in Modernità liquida (Laterza, 2003). Per Marc Augé un luogo deve essere:
Questa lunga premessa per arrivare a gettare le basi di questo progetto, che dovrà tener conto delle tre caratteristiche essenziali del luogo di Augé, cercando di esportare alcune caratteristiche del Maam (la presenza dell'arte in periferia) nel discorso infrastrutturale dell'anello, il percorso da dove le persone osservano la città muovendosi lungo di esso. E la parola chiave non potrà che essere percezione. |